20 novembre 2007

[VM] Il bootleg di Volfango


Nel gergo da DJ, che ogni tanto vado a rispolverare, un "bootleg" è una produzione realizzata mescolando due o più pezzi pre-esistenti.
(Per averne un'idea date un occhio qui... magistrale!!)

"Come tu mi vuoi", opera prima del regista Volfango de Biasi, è proprio questo, un "bootleg cinematografico", perché mescola la favola di Cenerentola con i mille film che l'hanno ripresa, innestando citazioni di vario genere (impossibile, ad esempio, non riconoscere una forte ispirazione a "Il diavolo veste Prada").
Anche i temi si mescolano: l'esaltazione e mercificazione dell'aspetto, il ritratto di una gioventù annoiata e disinibita, il rapporto difficoltoso figli-genitori, il divario sociale esistente in Italia.

Chi la chiama "minestra scaldata" e chi "contaminazione dei generi"...

A me, in ogni caso, è piaciuto molto il tono sarcastico del film.
In una scena Riccardo (Nicola Vaporidis) sta rinfacciando al padre, stereotipo di "business man", la sua assenza dalla vita familiare; nell'impeto della discussione finisce per rinfacciargli anche di toccare il culo alla segretaria.
Allora la mamma, che assiste alla discussione dal lettino a bordo-piscina, mette per un istante da parte "Cosmopolitan" ed infilando lo sguardo tra gli occhialoni da diva e l'ampia falda del cappello, chiede:

"Ma , caro... tocchi il culo alla segretaria davanti al ragazzo?"

2 commenti:

  1. corro subito dal mio cineasta di fiducia per farmelo "acquistare"..

    "blaaacckeeedooog..... ti ricordi quella lista? ci dobbiamo aggiungere una entry!!"

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