12 novembre 2007

[VM] Galateo del Nuotatore

Riscaldamento pre-gara, piscina "Massimo Galante", Scampia.
(...si, proprio a Scampia, di fianco al monumento che oggi sorge al posto della grande vela, c'è una ottima piscina dove gli asciugacapelli funzionano con le smart card e c'è perfino un sottopassaggio con finestrone per vedere ciò che accade sott'acqua... Una volta c'ho nuotato un 1500, anzi un 1550... ma questa è un'altra storia...)
Stasera mi sono innervosito in piscina. Succede rarissimamente, ma quando succede sbotto. Un allenamento semplice in apparenza: 8 volte 200 metri stile di cui 50 forti e 150 più piano. Il primo 200 tutti a fare i fenomeni. Il secondo l'abbiamo finito in 5. Il terzo in 3. Dal quarto ho nuotato da solo, facendo slalom tra la gente ferma. Tra i motivi per cui amo il nuoto c'è che pur essendo sport individuale, c'è la necessità di allenarsi in squadra, perchè il peso dell'allenamento possa essere condiviso da tutti, ciascuno secondo le sue potenzialità. Ma se uno viene meno la squadra diventa un tavolo a cui manca una gamba... semplicemente non sta in piedi. A tal proposito sono andato ad estrarre da questo articolo quello che io definisco il galateo del nuotatore, che riporto qui come promemoria.

Decalogo del nuotatore

I. Mantieni la destra della corsia: nuotando al centro metti in pericolo te e gli altri.

II. Appena prima del muro, e solo se c’è spazio, spostati al centro della corsia per virare. In uscita dalla virata mantieni la destra e ricorda che spetta a te che riparti evitare chi arriva.

III. Non fermarti a metà vasca, altrimenti bloccherai tutta la corsia. Se proprio devi fermarti, almeno raggiungi il muro. Una volta al muro evita di essere d’intralcio agli altri o di attaccare conversazione… se ce la fai a parlare ce la fai anche a nuotare!!!

IV. Se qualcuno ti vuole superare, non fermarti a metà vasca per farlo passare ma raggiungi il muro e spostati nell’angolo destro, così da permettergli una virata agevole. Prima di ripartire attendi che lui superi le bandierine. Se nuoti con persone molto più veloci di te controlla vasca per vasca la loro posizione in modo da ridurre l’intralcio reciproco.

V. Se tu vuoi superare un altro sii paziente e cerca di evitare sorpassi a centro vasca. Tocca una sola volta delicatamente i piedi di chi ti precede, adegua la tua velocità ed attendi che lui si faccia da parte alla prossima virata.

VI. Prima di partire attendi che chi ti precede sia almeno alle bandierine. Nuotare addosso agli altri o toccare i piedi in continuazione è fastidioso, oltre che controproducente.

VII. Le corsie servono per delimitazione, non certo da appiglio, né da sostegno, né da altalena!!!

VIII. Inizia e concludi ogni vasca al muro. Se ti fermi ad un metro, chi ti segue si fermerà a due metri ed il successivo a tre metri, etc.

IX. Permetti a tutti di nuotare nelle stesse condizioni. La vasca, così come l’allenamento, si conclude non al tuo arrivo ma a quello dell’ ultimo in corsia.

X. Se sei il primo in corsia tieni il conto della distanza percorsa e rispetta il passo ed i tempi di partenza indicati dall’allenatore. Valuta di vasca in vasca le condizioni dei tuoi compagni, incoraggia, sprona, “dai il cinque” dopo gli allenamenti più intensi.

2 commenti:

  1. divertente pensare che quella volta dei 1550 c'ero pure io...

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  2. Infatti il titolo del post voleva essere "Buonanotte ai nuotatori", ma poi ti avrei dovuto pagare il copyright :D:D:D

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