28 maggio 2008

[WV] Fuori dal Comune

Brevissimo blitz a Napoli provvisto di macchina fotografica.


I Quartieri Spagnoli visti da via Roma
Da Come la vedo io


Il MasTio Angioino...
Da Come la vedo io


Bagnanti a Sorrento (... beati loro...)
Da Come la vedo io


Pontile arrivi e partenze, Sorrento
Da Come la vedo io


Ah, dimenticavo... per chi si trovasse dalle parti della Galleria Umberto I° consiglio di visitare Palazzo Zevallos Stigliano, sia per la bellezza architettonica della struttura, sia perché è esposto il Martirio di Sant'Orsola, probabilmente l'ultima opera di Caravaggio.



Lungi da me atteggiarmi ad esperto d'arte... mi ha sorpreso però il fatto che l'atmosfera surreale e sfumata del quadro colpisce non come un pugno allo stomaco (penso ad esempio alla Decollazione di San Giovanni Battista che vidi a Malta), ma quasi come una carezza.
Vale ben più dei 3 € del biglietto... consigliato!!

23 maggio 2008

[WV] Demotivational - Damn

Ebbè questo non potevo risparmiarmelo... casca a fagiuolo...


Il cartello dice "Niente clandestini -> Niente burritos (dovresti pensarci due volte, America)".
E sotto "Caz**, si sono fatti furbi"

PS ok, fenomeni, "Damn" è "Dannazione"... ma l'ho sentito dire solo in qualche western di venti anni fa...

20 maggio 2008

[QEV] "Napule è mille paure"

Che cosa succede a Napoli?
Se ne parla tanto: rom, munnezza, Camorra.
Chiunque, a vario titolo, se ne riempie la bocca.

Io segnalo questo articolo dal Corriere della Sera.
Invito vivamente tutti coloro che hanno a cuore questa terra alla lettura.
Non solo per il problema - gravissimo - che viene stigmatizzato, ma come specchio fedele dell'esasperazione che si è impossessata di questa gente.

Eccovi le mie confuse riflessioni.
Confuse, perché scaturiscono dentro come magma, ribollono e poi si reimmergono per fare spazio ad altre.
Così è come mi sento dopo la lettura.



Ancora una volta la camorra arriva prima dello Stato.
Davanti al disagio della gente, mentre le Autorità sono inviluppate nella loro crisalide di burocrazia, basta una telefonata dal carcere per risolvere il problema.
Metodi raccapriccianti, certo, ma efficacia senza pari.

A chi deve fare appello questa gente?
Perché quando si denuncia la mancanza delle istituzioni si continua a rispondere che è colpa delle persone che non si ribellano?
A chi dovrebbero ribellarsi?

Perchè la camorra si prende questa briga?
Forse perché è - o vuol sembrare, l'effetto è identico - dalla parte della popolazione?
Forse perché le interessano quelle aree per sotterrare altri rifiuti?
Forse perché la rendita di una discarica abusiva è diventata superiore al pizzo estorto ai rom per agire più o meno indisturbati?
Giocarsi delle vite sul prezzo della munnezza al mercato nero mi sembra un pensiero piuttosto agghiacciante.
Tantopiù che quel prezzo è determinato principalmente e colpevolmente dall'immobilismo delle Pubbliche Amministrazioni.

Intanto penso al navigatore a cui mi ero affidato domenica scorsa mentre ero per le vie di Barra, che continuava a ripetere "Girare a sinistra", inconsapevole del fatto che per girare a sinistra avrei dovuto scavalcare un muro di sacchetti e cassonetti messi di traverso al senso di marcia.

E poi... strano ma vero, incomincio a condividere il pensiero di Dell'Utri:
"La Mafia non esiste".

Perché, soprattutto nell'hinterland - a differenza di come la descrivono giornali e tv - non ci sono le persone per bene da una parte ed i camorristi dall'altra.
Non si è bianchi o neri, ma solitamente di una sfumatura del grigio più o meno accentuata.

Chi si definisce una persona per bene sa perfettamente da chi comprare uno stero rubato o a chi rivolgersi se gli rubano il motorino (...non certo alle forze dell'ordine, naturalmente...).
Chi è stipendiato per svolgere attività illegali ha mille buone ragioni da addurre e magari perfino qualche nobile - a suo avviso - intento sociale.
Ed il poliziotto che vive a Secondigliano non conosce a menadito gli spacciatori, i ladruncoli e via dicendo fino al boss della zona?

La Camorra, con la C maiuscola stavolta, per me è questa convivenza nella connivenza.


L'ultima nota è per lo Stato.
Per il fatto che le speranze ridotte al lumicino che qualcuno si ostina a nutrire nella legalità sono affidate a chi ha chiesto a gran voce le cannonate contro i clandestini ed oggi agita i fucili ad ogni piè sospinto.

E' chiaro che non abbiamo possibilità di scelta: ci schiereremo in ogni caso dalla stessa parte.

E dopo i rom a chi toccherà?
Ai cinesi di Gianturco?
Ai senegalesi della Ferrovia?

Non c'è più regola, non c'è più Stato, non c'è più legislazione... si salvi chi può.

14 maggio 2008

[WV] Demotivational - Ignorance & Planning

Solo per questa volta due al prezzo di uno... perchè li appenderei volentieri entrambi alla porta d'ingresso dell'ufficio!!

PS. visto che i non anglofoni si sono lamentati butto giù anche una pseudo-traduzione



PIANIFICAZIONE: Resta ancora molto lavoro da fare prima di poter annunciare il nostro totale fallimento nel fare qualsiasi progresso.



IGNORANZA: è sorprendente quanto un gruppo lavori insieme più facilmente quando nessuno ha la minima idea di dove si stia andando

11 maggio 2008

[QEV] Pentecoste

Allora, vediamo un po'...
Cosa farei se avessi appena compiuto il prodigio più grande della Storia?

Se avessi appena sconfitto la Morte, se fossi disceso agli Inferi per portarne via tutti i giusti, se avessi stipulato nel mio Sangue un'Allenza Eterna con l'Umanità, se, dopo tre giorni, fossi risorto nella Carne e avessi spalancato il sepolcro sigillato dalle squadre romane?

Beh, probabilmente mi presenterei alla vista di tutte le Genti venendo su di una nube di luce, contorniato da una schiera di cherubini - anzi, di odalische ;-) - tra musiche celestiali e spettacoli pirotecnici, imponendo di essere adorato...

E invece:

La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne, stette in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!»
(Gv 20,19)


In questo versetto - riproposto oggi, festa di Pentecoste, ma già ascoltato la prima domenica di Pasqua - si distinguono tre tempi:
  1. Gesù entra nella stanza.
  2. Sta tra i discepoli.
  3. Esordisce con: "Pace a voi".
Cristo, entrato nella stanza, non si manifesta immediatamente ai discepoli: Lui è lì, eppure non interagisce subito con loro.
Io Lo immagino in un cantuccio, compiaciuto e commosso, a godersi la vista dell'Umanità che ha appena salvato.

Ecco cosa fa Cristo dopo aver compiuto il prodigio più grande della Storia: prima di ogni altra cosa, cerca l'Uomo, per stare con lui.

Nella sua prima lettera Pietro esorta i cristiani a testimonare le "Ragioni della Speranza".
E per me non c'è Ragione migliore di un Dio che avverte in maniera così pressante la necessità della nostra ricerca.

7 maggio 2008

[WV] Demotivational - Simplicity

Ho appena appreso che il prossimo governo ha previsto un ministro - Calderoli - per la semplificazione.

Appena l'ho saputo ho pensato a questo demotivational che avevo visto in giro...



Sto gioco sta diventando una droga!!

4 maggio 2008

[WV] CortoCircuiti

A bocce (quasi) ferme provo a riassumere l'idea che mi sono fatto del V2-day di Grillo sulla LIBERA INFORMAZIONE, così come recita la locandina.

Permettetemi di invertire l'ordine di esposizione dei quesiti referendari.

  1. Abolizione della legge Gasparri

  2. Premesso che ritengo - e qui parlo da "tecnico" - la Gasparri una legge ripugnante, volta esclusivamente a rendere incolmabile il divario tra il duopolio RAI/Mediaset e le altre emittenti, non posso fare a meno di notare che "abolizione" è termine molto impegnativo.

    Cosa si propone dunque?
    Di ritornare alla Legge Mammì dell'89? Di ritornare allo scenario vigente 19 anni fa?
    Di perdere definitivamente il treno impegnativo ma stimolante del digitale terrestre, tecnologia che, se ben amministrata, può attirare nuovi investimenti e rimescolare molto le carte in fatto di offerta televisiva?

  3. Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria

  4. Suona vagamente familiare...
    18 aprile 1993: "Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti"... ricordate?
    L'onda lunga di mani pulite e la voglia di far piazza pulita.

    Com'è andata a finire?
    Che i partiti oggi sono finanziati non più direttamente dallo Stato ma bensì dai grandi gruppi industriali e finanziari.
    Il risultato è lo spostamento del potere dai palazzi della politica ai CDA delle banche, il che rappresenta uno degli orrori stigmatizzati dallo stesso Grillo nel V-day di settembre.

    Si intende riproporre lo stesso clichet anche per l'editoria?

  5. "Abolizione dell'ordine dei giornalisti"

  6. Ma l'ordine non dovrebbe essere il garante supremo della deontologia dei giornalisti, e dunque dei criteri di imparzialità ed obiettività dell'informazione?
    Probabilmente è vero che i giornalisti sono una casta e che l'ordine si impegna di più nel difendere i privilegi acquisiti che nell'esercitare un adeguato controllo...
    Ma abolirlo del tutto non rischia di essere un rimedio peggiore del male?
    In assenza di un ordine di categoria non si rischia di consegnare il giornalista direttamente nelle mani del proprio editore?


Dulcis in fundo, una chicca...
A suo tempo seguii con attenzione la polemica scatenatasi tra Grillo e Mastella sull'opportunità (sostenuta dal primo, rinnegata dall'altro) di pubblicare le intercettazioni telefoniche sulla stampa.
Qualche giorno fa, però, Grillo, cogliendo tutti di sorpresa, si è scagliato contro l'Agenzia delle Entrate, "rea" di aver pubblicato sul web tutte le dichiarazioni dei redditi del 2005 (...ed anche la sua tra le tante).

Escludendo che il problema riguardi il canale d'informazione utilizzato (web o carta stampata), mi chiedo se Grillo ritenga pubblicabile un'intercettazione telefonica in cui una delle persone coinvolte dichiari espressamente il proprio reddito.

In definitiva, a mio avviso, Grillo è un ottimo buffone, un aggregatore di masse, a suo modo perfino un informatore... ma non mi sembra la persona più adatta a riscrivere le Leggi dello Stato!!