24 aprile 2011

[QEV] Tu, Altrui - Epilogo

Non c'è traccia nelle Scritture di incontro tra Miriam/Maria ed il Risorto.
Si dice solo negli Atti che, dopo la Resurrezione, gli Apostoli:

"...erano assidui e concordi nella preghiera,
insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù..."
(At. 1,14)

E' compito del lettore immaginare come Lei apprenda la Notizia.

Io credo che il Cuore esangue, spremuto fino all'ultima goccia, strizzato come uno straccio, d'improvviso quella notte abbia iniziato a brillare.
Come in una nuova gravidanza, come in un ritrovato stato di Grazia, colei che era Non-Più-Donna è diventata Regina d'Israele; colei che era Non-Più-Moglie è tornata Vergine Fedele; colei che era Non-Più-Madre si è rivelata Madre di tutte le Genti.

Succede quello che profetizzò Osea dicendo:
"E avverrà in quel giorno,
dice il Signore,(...)
amerò
Non-Amata,
e dirò
a Non-Mio-Popolo:
Popolo Mio.


Ed Egli mi dirà:
Mio Dio."
 (Os 2,25)

Pasqua/Pesach è ancora una volta Scampo, ma allo stesso tempo tempo c'è molto più che "Scampo" in tutto questo...

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QUESTO E' L'ULTIMO POST DI
"QUID EST VERITAS".

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE SONO INTERVENUTI.

22 aprile 2011

[QEV] Tu, Altrui - VII

Sabato Santo.

Si imbalsama la salma, si smonta la Croce, si sigilla il sepolcro.
Chi era venuto, torna per la sua strada.
Altri non se ne saranno neppure accorti.

Cosa alberga nel cuore di Madre, adesso?
Forse una musica.

16 aprile 2011

[QEV] Tu, Altrui - VI

Poi disse al discepolo:
«Ecco tua madre»
(Gv 19,27)

Mi affidi alle cure di Giovanni, ragazzo amabile, amico fedele fino all'ultimo istante.
Eppure non c'è ombra di pareggio: a nessuna madre è concessa la sostituzione del figlio.

Non sono qui per una ricompensa, non ne merito una.

Qual'è il compito di una madre?
Perchè Tu ne hai voluta una?
Perchè hai scelto me tra tutte le donne?
Perchè ti proteggessi dai pericoli?
Perchè ti mettessi in guardia dal Male che alberga nel cuore dell'Uomo?

Il mio risultato lo misuro dalle piaghe stampate sul Tuo corpo, dai chiodi infissi nelle Tue carni.

La tua Croce è pure vessillo della mia sconfitta di Madre, di Moglie, di Donna della mia gente.

9 aprile 2011

[QEV] Tu, Altrui - V

"Donna, ecco tuo figlio"
(Gv 19,26)

Ecco il Dio che hai concepito, Miriam.

Ecco la trepidazione, ecco la gioia, ecco la buona notizia portata dall'angelo.
Ecco lo sforzo sovraumano di Yosef, ecco la sua improvvisa accondiscendenza.
Ecco la cura, ecco l'attesa.
Ecco la stalla di Bet-Lehem, ecco i pastori in festa, ecco i re d'oriente adoranti.

Ecco il Bambino da cui sei Tu che hai imparato, e che pure Ti ha chiesto di spiegarGli l'Uomo.
Ecco il predicatore, l'arringatore di folle.
Ecco il profeta, ecco il guaritore, ecco il Messia.


E' quel pezzo di carne lì, bestia da macello battuta prima di essere soppressa.
E' la vela sul pennone più alto della Città Santa, monito per chi è del posto ed attrazione per i pellegrini.
E' quello in mezzo ai briganti, appeso tra i delinquenti, fiore di palude.

"Donna, ecco tuo figlio"

4 aprile 2011

[QEV] Tu, Altrui - IV

Alla fine lo trova, se questo è trovarsi.

Quattro mani, divise da un muro.
Dentro la caserma l'Uomo nudo, fuori la Madre disperata.

Cinquanta volte sibila e schiocca la frusta, cinquanta volte schizza il Sangue, cinquanta volte l'Uomo guaisce tra i denti, cinquanta macigni rotolano su un Cuore di donna.

Esercizio di massima sopportazione è figurarsi un Figlio che soffre, perchè l'immaginazione amplifica il Dolore ed esclude la possibilità di intervenire.

Si flette la Donna, si rannicchia minuscola intorno al braccio di Yosef, che con la forza residua La sostiene.

Prima di perdere i sensi, ripesca da un anfratto della mente le parole dell'angelo:
"Non temere, Miriam, perchè hai trovato Grazia presso Dio".