6 febbraio 2010

[WV] Sott'e'ncopp

Nella mia permanenza romana cerco ogni occasione per evadere dal tragitto casa-lavoro e rubare casualmente tesori all'Urbe.
Dico "casualmente" perché di solito entro in metro, scendo ad una fermata a caso e giro un po' a piedi.
L'altro giorno è toccato a "Flaminio - Piazza del Popolo".
Pochi metri e si arriva a Santa Maria del Popolo.

Una chiesa di dimensioni neanche esagerate cova tanta Arte quanta ce n'è mediamente in un qualsiasi capoluogo di provincia italiano.

Pinturicchio - non Del Piero, ma l'artista... che poi pare si chiami PintOricchio, che confusione...
Capella Chigi - sì, quella di Angeli e Demoni, ma più che altro quella di Bernini e Raffaello, ahimè chiusa per restauro.
Un crocifisso sull'altare a cui manca... LA CROCE!! C'è solo il Corpo appeso, ma che in quella posa pare più che spicchi un salto, venendo fuori da certi arbusti, si direbbe un albero, alle Sue spalle...
Tante altre opere e statue e dipinti che ho dovuto trascurare perché il sacrestano aveva urgenza di chiudere.

Ma nella cappella affianco all'altare però mi sono fermato.

Mi perdonerà Annibale Carracci, dovrò tornare a vedere meglio la sua "Assunzione della Vergine", posta centrale sopra l'Altare; ai lati la "Crocifissione di San Pietro" e la "Conversione di San Paolo", Caravaggio.
Due opere pazzesche.

Pazzesche.

Pure un profano come me, peraltro impreparato davanti a quei quadri, si accorge che sono contrapposti  non a caso.
Da un lato Pietro e dall'altro Paolo, co-patroni di Roma e primi apostoli del Cristianesimo.
Con identico taglio prospettico da una parte un cavallo porge le terga ed uno zoccolo, dall'altra un inserviente è chinato mostrando anch'egli il sedere ed un piede scalzo e sporco.
Il viso di Pietro, a sinistra, si specchia in quello del servitore di Paolo, nell'altro quadro.
Ma soprattutto i Santi, i più grandi santi cristiani, sono entrambi RIBALTATI.
Uno sdraiato a terra, l'altro quasi già a testa in giù.

In punta di piedi azzardo che la Fede non ha mezze misure: o si accetta di esserne travolti o si rimane in un limbo di sterili precetti.

1 commento:

  1. sarebbe bello poterne capire di più, ma purtroppo abbiamo avuto per prof di arte un folle di cui non ricordo il nome, solo uno strano accento e il fatto che non si accorse che dormivo sui banchi :-)

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