14 settembre 2007

[QEV] = "Quid est Veritas?"

"Quid est Veritas?" (Gv 18,37)
ovvero "Cos'è la Verità"?

E' la domanda che Pilato pone a Gesù Cristo durante il suo interrogatorio.
E Cristo non risponde.
Non credo ci siano nei Vangeli altre domande a cui Gesù non da risposta, Lui che è il Maestro, il punto di riferimento sapienziale dei suoi discepoli.
Innumerevoli le dissertazioni teologiche in materia... lascio qui, come un appunto, l'idea che mi sono fatto nel mio piccolo.
Nel libro "Guida galattica per autostoppisti" una civiltà marziana evolutissima costruisce un megacomputer capace di calcolare la risposta alla "domanda definitiva sul senso della vita, dell'universo e tutto quanto"; Pensiero Profondo - il megacomputer in questione - risponde così alla scienziata che lo interroga per ottenere la risposta definitiva:

Pensiero profondo: La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto è... 42. Sì, ci ho pensato attentamente è questa, 42. Certo sarebbe stato più semplice se avessi conosciuto la domanda.
Scienziata: Ma era LA domanda, la domanda fondamentale di tutto quanto!
Pensiero profondo: Questa non è una domanda! Solo quando conoscerete la domanda comprenderete la risposta.
Scienziata: E dacci la domanda fondamentale.
Pensiero profondo: Non posso, ma c'è qualcuno che può, un computer che calcolerà la domanda fondamentale.

Perché questo originale accostamento tra letteratura fantascientifica e la Parola?
Perché allo stesso modo della civiltà marziana, Pilato formula una domanda apparentemente semplice, definita ed a suo modo immediata: eppure a quella domanda nessuno può dare una risposta risolutiva (se non 42 ;-)).
Nessuno se non ciascuno di noi personalemente.
Pilato, infatti, in realtà pone la domanda a se stesso:
"Cos'è la Verità? Se la Verità sono le leggi dell'impero allora devo condannare a morte quest uomo. Eppure lui, che mi sembra un giusto, parla di un'altra Verità, fatta di perdono, di compassione..."

In un istante crolla la trincea di false certezze dietro cui Pilato si è trincerato per una vita.

"Da quel momento Pilato cercava di liberarlo" (Gv 19,12)

Neanche noi, come Pilato, riusciremo a trovare qualcuno che risponda a questa domanda: "Quid est veritas".

Perché la risposta è da cercarsi personalmente, mettendosi in discussione, intraprendendo un cammino condiviso, o, per dirla con Pensiero Profondo, partendo alla ricerca della nuova "domanda fondamentale".

Questo è il motivo che mi spinge ad aprire questo blog: iniziare un cammino condiviso, alla ricerca della Verità.

Per questa ragione questo spazio è tanto mio quanto vostro... sono certo che lo impreziosirete.

Buon cammino a tutti

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