16 aprile 2011

[QEV] Tu, Altrui - VI

Poi disse al discepolo:
«Ecco tua madre»
(Gv 19,27)

Mi affidi alle cure di Giovanni, ragazzo amabile, amico fedele fino all'ultimo istante.
Eppure non c'è ombra di pareggio: a nessuna madre è concessa la sostituzione del figlio.

Non sono qui per una ricompensa, non ne merito una.

Qual'è il compito di una madre?
Perchè Tu ne hai voluta una?
Perchè hai scelto me tra tutte le donne?
Perchè ti proteggessi dai pericoli?
Perchè ti mettessi in guardia dal Male che alberga nel cuore dell'Uomo?

Il mio risultato lo misuro dalle piaghe stampate sul Tuo corpo, dai chiodi infissi nelle Tue carni.

La tua Croce è pure vessillo della mia sconfitta di Madre, di Moglie, di Donna della mia gente.

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