12 settembre 2009

[PIF] Il conto (3/3)

La settimana successiva, approfittando della mezza giornata di riposo ed esercitando delicate pressioni, George l'aveva convinta a fare il giro dell'isola.
Si era fatto prestare per l'occasione il vespino di un collega in servizio e l'aveva portata sul Monte Epomeo, con la scusa di sfuggire alla calura, per ubriacarla di mare ed orizzonte.
Poi si erano tuffati a perdifiato verso i Maronti, per raccogliere l'ultimo raggio di sole depositato sulla spiaggia.
Avevano fatto il bagno di notte, vestiti, avvolti di luna e di stelle, e poi l'amore in spiaggia, spontaneamente, senza timore di essere visti. Ed ancora, di nuovo, per il resto della notte, in albergo.

Al risveglio Margherita - questo il nome di lei - non trovò George al suo fianco.
Naturalmente lui era già in servizio.
Le aveva lasciato la colazione in camera, un tulipano sulle lenzuola ed accanto la scritta "Un fiore per Margherita" sul retro di uno scontrino stropicciato.

Per la prima volta le si accese in mente la parola "tradimento".
Come se fino a quel momento avesse rimosso di essere sposata.
Ed insieme a quel pensiero, il terribile dubbio di avere perpetrato piuttosto tradimento a se stessa nei precedenti anni di matrimonio.


Margherita ci mise un po', assorta com'era nelle sue considerazioni, a sentire il cellulare che squillava.
Accettò meccanicamente la conversazione e subito le parve di riconoscere dall'altro capo l'odore freddo e viziato di aria condizionata.
La investì la voce squillante del marito, Ministro della Repubblica, che esclamava esultante:

"Margherita, ce l'abbiamo fatta!
Li mandiamo tutti a casa: neri, gialli e marrò.
Motivi di sicurezza, di igiene, di salute, di ordine pubblico.
Abbiamo appena concluso la votazione al Senato e quindi da domani sono in ferie.
Ci vediamo lì domattina".

Seguì il tono fastidioso di fine conversazione.



Lei restò immobile un minuto, o forse un'ora.
Infine si avvolse nel lenzuolo e andò sul terrazzino della suite.
Accese una sigaretta, tirò le prime due boccate e poi, con la grazia di chi spicca il volo, si lanciò nel vuoto.

3 commenti:

  1. C'era da aspettare 3/3 per scrivere qualcosa. C'era da aspettare il finale, sapendo che il conto sarebbe stato davvero salato. Del resto non capita mai diversamente...niente sconti. Ma allora il senso è vivere per saldare.....o sperare soltanto di mangiare bene?. Sarei per la seconda...aggiungendo ovviamente un bel bicchiere di vino, in quanto tale...e forse anche in quanto metafora di risposta al nome di questo blog; inteso come stimolo e ovviamente senza esagerare; come la molla che ri-muove un ingranaggio che però già funziona.

    La mia preoccupazione è che per smuovere certe menti....la molla necessaria comincia a diventare troppo grossa.

    Bella Depa, quant'è complessa la visione del tuo racconto.....quanto è reale; Ho la presunzione di averla afferrata tutta!:P

    ska

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  2. Bhe..... io continuo a chiedermi tu cosa faccia davanti ad un computer.......ma devo smetterla perchè rischierei di fare la fine di tutte quelle persone che quando dico di voler scrivere mi guardano come se fossi una povera scema e esclamano "ah, si certo...."...quindi non te lo dirò.....almeno non ufficialmente! Ti potrei dire che quando sono triste per qualcosa l'unica cosa che mi permette di esorcizzare il dolore è scrivere....., potrei dirti un sacco di cose.....ma preferisco dirtene una sola.....una che copio da una mia carissima amica....lei l'ha detta a me e io la dico a te: CHE COSA BELLA! IL MIO AMICO HA DELLE CAPACITA' STRAORDINARIE!

    Complimenti!!
    a presto
    alessia!

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  3. Caro ska io sono per lo sperare di mangiar bene, perchè in fin dei conti vivendo per saldare ci si rimette tutti.
    Questo è il succo di quello che volevo dire, e mi premeva molto dirlo.

    E' stato strano e diverso da qualunque altra cosa abbia mai scritto: è stato come se questa storia avesse cercato me per essere raccontata.
    Per questo ho avuto paura di scriverla male ed ho chiesto supporto ad Alessia in particolare.

    C'è gente che studia per scrivere mentre io sono solo un pigro autodidatta, ma magari in futuro ci riprovo... se vi ostinate a dire che vi piace ci faccio un pensierino :-D

    tnx!!!!

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