25 giugno 2009

[QEV] Impunità

Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne;
(...)
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere;
circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.

Il frutto dello Spirito invece è Amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé..."

Così scriveva circa duemila anni fa San Paolo nella sua lettera ai Galati (qui il testo integrale).
Prima che una straordinaria riflessione sul rapporto tra Moralità e Legalità, per i cristiani dovrebbe essere Parola di Dio, e come tale andrebbe proclamata.

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Accidentalmente sono coevo di un Presidente del Consiglio accusato di ogni infamia - valga la presunzione d'innocenza per lui come per tutti - e di un'opposizione che preferisce la paternale alla critica politica.

Diverso discorso vale per le alte sfere della chiesa (con la "c" piccola, badate bene...), pronte in ogni occasione a criticare la secolarizzazione, ma assordantemente silenti dopo la pubblicazione da parte di "El Pais" di foto come quelle qui di fianco.

Con sfiducia, finisco inevitabilmente per chiedermi se la Parola di San Paolo non sia diventata di colpo troppo impegnativa da proclamare.

...o magari rientra anch'Essa nel lodo Alfano...

UPDATE: queste le dichiarazioni del cardinale Bagnasco, Presidente della CEI. Non una presa di posizione ufficiale, ma almeno da l'idea che qualcosa si muove.
Intanto, però, registro il fatto che "gli italiani vogliono così"...

2 commenti:

  1. "perchè ho peccato in pensieri, parole, opere ed OMISSIONI".

    mi vestirò pure da fariseo.... ma non parlare quando invece si dovrebbe è peccato.

    Ma forse dovrei fare un passo indietro, riconoscermi percorella e rientrare nell'ovile accettando il fatto che il mio pastore non si cura del porco che si è fatto capo del gregge.

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  2. "...che il gregge si è scelto per capo", caro Zù: non siamo mica così lontani da Orwell...

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