Allora, tranquillamente, egli lo invita nella sua tenda.
Domanda al Male: "Vuoi ferirmi, o usarmi per ferire gli altri?"
Il Male finge di non udire. Sostiene di conoscere le tenebre dell'anima del guerriero. Tocca ferite ancora non cicatrizzate, e chiede Vendetta. Gli ricorda di essere il solo a conoscere certe trappole e certi veleni che lo aiuteranno a distruggere i nemici.
Il Guerriero della Luce ascolta.
Se il Male si distrae, egli lo sprona a riprendere la conversazione, e gli chiede dettagli di tutti i suoi progetti.
Dopo avere ascoltato ogni cosa, si alza e se ne va.
Il Male ha parlato tanto, è talmente stanco e vuoto che non riuscirà a seguirlo.
(da "Manuale del Guerriero della Luce" di Paulo Coelho)
Adoro quel manuale :)
RispondiEliminaIl Guerierro della Luce crede! E poichè crede nei miracoli, i miracoli cominciano a capitargli.
...ero certo che il primo commento sarebbe stato il tuo ;)...
RispondiEliminaè un libro per fighetti!!!:P
RispondiEliminaConsiglio "il libretto rosso" di mao...l'impostazione è più o meno la stessa...l'obiettivo è libertà e rivoluzione. Quando leggo quel libro (solo al cesso in ufficio....ce lo porta zulin) mi sembra buono per una puntata di dragon ball...auuhauhahua
Non ho mai capito perchè Coelho divida così tanto tra seguaci ed avversori.
RispondiEliminaA me sembra un bravo scrittore, che racconta bene cose certamente non nuove... ad esempio, come spesso lui stesso sottolinea, combattere la "buona battaglia della Fede" è un'esortazione ricorrente di San Paolo a Timoteo.
Magari Coelho può perfino rivelarsi uno spunto per riprendere la lettura delle Scritture con spirito differente...
Dimenticavo... magari la lettura delle Scritture in un posto + indicato del cesso, tnx ;-)
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