Dovrei davvero dire, con Magritte: "Questa non è una medaglia"!
Questa è il peso del sonno sugli occhi dopo essersi svegliati all'alba ed aver guidato per tre ore e mezza, mentre ti disponi sulla linea di partenza, con la prospettiva di un ritorno altrettanto accidentato.
E' il sapore di terriccio che lascia in bocca l'acqua di lago ed il conato di vomito che provoca l'averne bevuta a secchiate.
E' la radicata convinzione di abbandonare la gara proprio lì, metri nuotati 2490, rimanenti 10, che ne valgono però altri 2490.
E' la meravigliosa incoscienza che ti porta a completare in un modo o nell'altro quei 10 metri, che alla fine erano solo 10.
E' il sentirsi comunque ed in ogni condizione acqua nell'acqua.
E' il sollievo che deriva dall'immergere la testa le sere in cui i pensieri la mandano in incandescenza.
E' la fatica che punge nei muscoli, ma anche la volontà di proseguire.
E' il nervoso che sale quando credi che manchino pochi minuti alla fine del lavoro, mentre il cronometro rivela che non sei ancora giunto a metà.
E' la faccia di ciascuno dei miei compagni durante l'allenamento, perchè il nuoto resta il più "di squadra" tra gli sport individuali.
E' il gesto ripetuto ogni sera di rannicchiarsi sott'acqua in posizione fetale ed attendere la calma, fino a dimenticarsi di respirare.
Ora la ripongo vicino alle altre, ed anche stasera le lancerò uno sguardo prima di dormire...
Perchè questa sta tra le medaglie, ma non è una medaglia.
QEV - TagList
29 luglio 2008
23 luglio 2008
[VM] La marcia sui ROM
Ci sono alcuni campeggi dalle mie parti che, anche a rischio di restare deserti, accettano solo stranieri ultraquarantenni... questione di tranquillità, dicono.
Poi c'è tutto il resto delle strutture ricettive.
La riporto così come l'ho sentita.
Proveniva da una roulotte che staziona da tempo immemore in una piazzola - giunti incrostati ed acqua che ristagna per tutto l'inverno nell'incavo delle finestrine.
Intorno a quella roulotte nei due mesi estivi si riunisce una comunità matriarcale di NonneSorelleZieNipotiNuoreCognate e cuginetti -figli di tutti- in numero crescente.
Ed ogni anno per due mesi la roulotte decrepita esposta alle intemperie esplode vomitando sul piazzale antistante steccati, amache, barbecue ed antenne paraboliche.
La riporto come l'ho sentita, dicevo... eccola:
"Marì s'adda pulizzà ngopp a stu gazebo!!"
"...e mo faccio co sta mappina..."
"Ma non tenevi una pezza fatta apposta??"
"Eh... ma quella sta nella cassapanca sotto al letto del piccirillo..."
La cassapanca.
Anche quella si sono portati.
E l'hanno adibita a letto del piccirillo.
Se togliamo i ROM da Napoli, chi ci rimane?
Poi c'è tutto il resto delle strutture ricettive.
La riporto così come l'ho sentita.
Proveniva da una roulotte che staziona da tempo immemore in una piazzola - giunti incrostati ed acqua che ristagna per tutto l'inverno nell'incavo delle finestrine.
Intorno a quella roulotte nei due mesi estivi si riunisce una comunità matriarcale di NonneSorelleZieNipotiNuoreCognate e cuginetti -figli di tutti- in numero crescente.
Ed ogni anno per due mesi la roulotte decrepita esposta alle intemperie esplode vomitando sul piazzale antistante steccati, amache, barbecue ed antenne paraboliche.
La riporto come l'ho sentita, dicevo... eccola:
"Marì s'adda pulizzà ngopp a stu gazebo!!"
"...e mo faccio co sta mappina..."
"Ma non tenevi una pezza fatta apposta??"
"Eh... ma quella sta nella cassapanca sotto al letto del piccirillo..."
La cassapanca.
Anche quella si sono portati.
E l'hanno adibita a letto del piccirillo.
Se togliamo i ROM da Napoli, chi ci rimane?
20 luglio 2008
[WV] Demotivational - Wishes
Desideri.
Quando esprimi un desiderio vedendo una stella cadente, i tuoi sogni possono realizzarsi.
A meno che non si tratti in realtà di un meteorite che precipita sulla Terra e distrugge ogni forma di vita.
In quel caso sei piuttosto spacciato, indipendentemente dal tuo desiderio.
A meno che non sia la morte per causa di un meteorite.
Quando esprimi un desiderio vedendo una stella cadente, i tuoi sogni possono realizzarsi.
A meno che non si tratti in realtà di un meteorite che precipita sulla Terra e distrugge ogni forma di vita.
In quel caso sei piuttosto spacciato, indipendentemente dal tuo desiderio.
A meno che non sia la morte per causa di un meteorite.
14 luglio 2008
[WV] Quelle cose alla Raimondo Vianello...
Di ritorno da un weekend immerso nel relax e nella pace delle colline senesi... quelle cose alla Raimondo Vianello, come le chiama mio fratello nei rari momenti in cui non è al telefono ad organizzare after beach parties o serate danzanti.
Riporto qui qualche foto; l'album completo è online a questo indirizzo.
L'ultima soprattutto mi piace moltissimo perché trasmette uno senso di inquietudine molto particolare...
Asciano - Paesaggio
Pienza - Finestre
Pienza - Paesaggio
Siena - Duomo (particolare)
Riporto qui qualche foto; l'album completo è online a questo indirizzo.
L'ultima soprattutto mi piace moltissimo perché trasmette uno senso di inquietudine molto particolare...
Asciano - Paesaggio
Da Come la vedo io |
Pienza - Finestre
Da Come la vedo io |
Pienza - Paesaggio
Da Toscana 2008 |
Siena - Duomo (particolare)
Da Toscana 2008 |
10 luglio 2008
[QEV] Di come affrontare il Male
A volte il Male perseguita il Guerriero della Luce.
Allora, tranquillamente, egli lo invita nella sua tenda.
Domanda al Male: "Vuoi ferirmi, o usarmi per ferire gli altri?"
Il Male finge di non udire. Sostiene di conoscere le tenebre dell'anima del guerriero. Tocca ferite ancora non cicatrizzate, e chiede Vendetta. Gli ricorda di essere il solo a conoscere certe trappole e certi veleni che lo aiuteranno a distruggere i nemici.
Il Guerriero della Luce ascolta.
Se il Male si distrae, egli lo sprona a riprendere la conversazione, e gli chiede dettagli di tutti i suoi progetti.
Dopo avere ascoltato ogni cosa, si alza e se ne va.
Il Male ha parlato tanto, è talmente stanco e vuoto che non riuscirà a seguirlo.
Allora, tranquillamente, egli lo invita nella sua tenda.
Domanda al Male: "Vuoi ferirmi, o usarmi per ferire gli altri?"
Il Male finge di non udire. Sostiene di conoscere le tenebre dell'anima del guerriero. Tocca ferite ancora non cicatrizzate, e chiede Vendetta. Gli ricorda di essere il solo a conoscere certe trappole e certi veleni che lo aiuteranno a distruggere i nemici.
Il Guerriero della Luce ascolta.
Se il Male si distrae, egli lo sprona a riprendere la conversazione, e gli chiede dettagli di tutti i suoi progetti.
Dopo avere ascoltato ogni cosa, si alza e se ne va.
Il Male ha parlato tanto, è talmente stanco e vuoto che non riuscirà a seguirlo.
(da "Manuale del Guerriero della Luce" di Paulo Coelho)
2 luglio 2008
[WV] Demotivational - Stupidity
Prima del demotivational di questa settimana, che reca una citazione molto alta, mi appunto un paio di aforismi estratti da questo sito che, benché parli di cose tecniche in cui non oso addentrarmi, ogni tanto caccia una pillola di saggezza più ampia.
Ad esempio:
ed anche:
"Semplice" non vuol dire "facile da fare" o "facile da capire": le soluzioni più semplici possono richiedere di imparare cose nuove o aprirsi a nuove idee;
"Semplice" non vuol dire necessariamente "buono": una soluzione semplice può non essere sufficiente o potrebbe non esserlo in futuro;
"Semplice" non è la stessa cosa di "semplicistico": una soluzione può pure sembrare semplice, ma poi deve funzionare realmente.
Una stessa soluzione, poi, può essere "Semplice" per un problema ma aggiungere complessità agli altri problemi ad esso collegati...
Sembra esserci un bel po' di Complessità intorno alla Semplicità!!
Ecco fatto... e adesso:
Stupidità.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana.
E non sono sicuro della prima.
Ad esempio:
La Qualità è funzione del Pensiero e della Riflessione
ed anche:
"Semplice" non vuol dire "facile da fare" o "facile da capire": le soluzioni più semplici possono richiedere di imparare cose nuove o aprirsi a nuove idee;
"Semplice" non vuol dire necessariamente "buono": una soluzione semplice può non essere sufficiente o potrebbe non esserlo in futuro;
"Semplice" non è la stessa cosa di "semplicistico": una soluzione può pure sembrare semplice, ma poi deve funzionare realmente.
Una stessa soluzione, poi, può essere "Semplice" per un problema ma aggiungere complessità agli altri problemi ad esso collegati...
Sembra esserci un bel po' di Complessità intorno alla Semplicità!!
Ecco fatto... e adesso:
Stupidità.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana.
E non sono sicuro della prima.
(A. Einstein)
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