Un mio amico, che definirei molto più "nostalgico" che "liberale", ha commentato il risultato elettorale con un secco:
Giustizia è fatta
(... a te che stai leggendo, se vuoi firmati pure, io ti uso la cortesia dell'anonimato...)
Mi ha colpito molto... "Giustizia è fatta".
Magari è lì l'origine di tutti i mali della politica italiana, nel fatto che i due schieramenti usano la stessa parola per indicare concetti molto diversi.
La Giustizia , ad esempio, vogliamo che sia un valore personale o collettivo?
Che cosa ha a che fare, poi, con il Diritto?
Chi ed in che modo vogliamo che l'amministri?
Se non si è capaci di arrivare ad un accordo su questioni elementari ed al tempo stesso fondamentali come queste, allora è inutile che ci vengano a raccontare di riforme istituzionali e larghe intese.
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RispondiEliminaGIUSTIZIA E' FATTA
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Riporto solo l'ultima di ieri...
Walter critica Silvio e dice che comincia male solo perchè non gli concede la presidenza di una delle camere...
mmmm ma 2 anni fa quando vinsero le "sinistre" con un paio di voti di scarto cosa accadde??? sbaglio o le due camere erano presiedute da un "comunista" e da un sindacalista???
in campania hanno votato la destra a causa della cattiva gestione bassolino...adesso sarà approntato il federalismo fiscale...mi fa piacere...così bassolino metterà anke le mani nelle loro taske ...ignoranti!!!!
RispondiEliminaL'ultima delle mie intenzioni è di innescare un flame qui sotto... però anche questa è una domanda interessante, da apporre in calce a quelle sulla Giustizia:
RispondiEliminaSi governa nell'interesse del Paese o basta cercare di fare di volta in volta meno peggio (a proprio dire) dell'esecutivo precedente?