Ci sono i Diego Maradona, i Michael Phelps, i Valentino Rossi che fanno uno sport diverso rispetto agli altri, trasudando talento pure quando fanno la pipì...
Poi vengono i mortali.
Tra mortali di solito vince chi è pronto a sputare più sangue, chi è meglio disposto a sopportare la sofferenza.
Qui sopra Massimiliano Rosolino, detto "il cagnaccio" per la sua attitudine a non mollare neanche un centimetro.
Chi ha un minimo di familiarità col nuoto guarda le immagini subacquee degli ultimi 50 metri e riconosce la miscela di acido lattico, sforzo e adrenalina che spinge l'atleta azzurro nel sorpasso a Tom Dolan (non proprio l'ultimo dei pirla...)
Insistere.
Anche questo insegna il Nuoto.
"Io vado fino allo svenimento: se poi sei capace di venire fin lì con me e di uscirne indenne, arrivando davanti, sarò il primo ad applaudire".
Alle volte - per mia fortuna - finisco per applicare questi insegnamenti anche fuori dalla vasca.
Più aumentano le difficoltà, più calco la testa tra le spalle e batto forte le gambe.
...insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole,
convinci, rimprovera,
esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.
(2Tim 4,2)
convinci, rimprovera,
esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.
(2Tim 4,2)
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