Stasera scenderò in acqua per consuetudine.
Nessuna velleità di allenamento, giornataccia e muscoli indolenziti.
Giusto per scaricare un po' la colonna vertebrale.
Magari un po' di relax a tarda sera, quando la vasca si svuota.
Poi tiro giù gli occhialini e spingo dal muro a piedi pari.
Nello spingere sento arrivare la velocità, e nel sentirla aumento progressivamente la forza di slancio.
La testa trova istintivamente il suo posto in mezzo alle braccia protese, nel massimo idrodinamico.
Pensavo di partire per venticinque metri, ma succede che mi fermerò tra due chilometri...
Nessun commento:
Posta un commento