29 giugno 2009

[POST-IT] Time is what you make of it



Il Tempo dell'Adolescenza affretta il suo scorrere al punto da richiedere il Resto di una Vita per capire ciò che si è vissuto.



25 giugno 2009

[QEV] Impunità

Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne;
(...)
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere;
circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.

Il frutto dello Spirito invece è Amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé..."

Così scriveva circa duemila anni fa San Paolo nella sua lettera ai Galati (qui il testo integrale).
Prima che una straordinaria riflessione sul rapporto tra Moralità e Legalità, per i cristiani dovrebbe essere Parola di Dio, e come tale andrebbe proclamata.

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Accidentalmente sono coevo di un Presidente del Consiglio accusato di ogni infamia - valga la presunzione d'innocenza per lui come per tutti - e di un'opposizione che preferisce la paternale alla critica politica.

Diverso discorso vale per le alte sfere della chiesa (con la "c" piccola, badate bene...), pronte in ogni occasione a criticare la secolarizzazione, ma assordantemente silenti dopo la pubblicazione da parte di "El Pais" di foto come quelle qui di fianco.

Con sfiducia, finisco inevitabilmente per chiedermi se la Parola di San Paolo non sia diventata di colpo troppo impegnativa da proclamare.

...o magari rientra anch'Essa nel lodo Alfano...

UPDATE: queste le dichiarazioni del cardinale Bagnasco, Presidente della CEI. Non una presa di posizione ufficiale, ma almeno da l'idea che qualcosa si muove.
Intanto, però, registro il fatto che "gli italiani vogliono così"...

18 giugno 2009

[POST-IT] Libertà

Libertà sta diventando rapidamente il vocabolo più inflazionato negli alfabeti occidentali.
Purtroppo ho idea che stia diventando anche uno dei peggio utilizzati: in molte lingue mi accorgo che Libertà maschera Tornaconto o fa da paravento ad Interesse.

A me piace partire dalla definizione di Martin Luther King: "La mia libertà finisce dove comincia la vostra".


07-04-26-Gabbiano, inserito originariamente da Andrea.Pasotti.

L'aforisma ha senz'altro valore di definizione, così come ne ha per l'operatore aritmetico di fattoriale la proposizione "Fattoriale dell'intero n è il prodotto di n per il fattoriale di n-1" (*).

Si tratta di una definizione operativa della Libertà - i matematici direbbero induttiva.

(*)In un rigurgito ingegneristico mi preme aggiungere
alla proposizione "assunto che il fattoriale di uno sia uno"

Posta questa definizione e considerato l'aumento della popolazione mondiale se ne deduce che le Libertà degli individui devono essere ridotte.
Al più, con grande sforzo di ottimizzazione, si può ambire a lasciarle invariate.


Chi oggi offre più ampie Libertà o è un prevaricatore o è in cattiva fede.


A questa minima dimostrazione si può obiettare che, costruendo una realtà artificiale scarsamente popolata, blindata all'immigrazione e magari animata da quel tanto di odio razziale da costringere alla fuga lo straniero, si genera un piccolo disavanzo di Libertà da distribuire a quei cittadini.

E' inutile aggiungere che l'efficacia di questa politica è quelle della buche nella sabbia usate per arginare la marea.

14 giugno 2009

[QEV] Ubi est Veritas?

Del TG di stasera conserverò l'amara conferma che il compito di spiegare il Decreto Legge sulle intercettazioni non spetta ad un giornalista imparziale e preparato, ma all'eloquenza di Di Pietro ed alle parole illuminanti di Gasparri.
In base alla più servile delle applicazioni della "par condicio", il giornalista -pur imparziale e preparato - non deve fare altro che appostare l'onorevole di turno e mettergli il microfono a portata di demagogia.

Al di là della critica sullo stato del sistema informativa italiano, mi preme sottolineare la scomparsa del Fatto ed il sopravvento dell'Opinione: l'operato della Magistratura, i moniti dell'Unione Europea, lo stato dell'economia fotografato dalla Banca d'Italia.... tutto pare potersi dire e contraddire e smentire pur di avere la ribalta nel teatrino politico.


"Che cos'è la Verità?" vado domandandomi da anni, senza aver ancora trovato una risposta decente.
Sono certo, però, che Verità non è coltello, che espone lama ed impugnatura, ma pietra d'angolo, buona per costruirci su ogni lato.

Credo che uno Stato moderno debba custodire gelosamente una matrice di Verità incontrovertibile, un fuso con cui ricucire il tessuto sociale, quando questo si presenta lacero e consunto.

Dicono che quella matrice sia la Carta Costituzionale, su cui i governanti giurano, e che rappresenta l'insieme dei valori che tengono insieme lo Stato.
Dicono...

7 giugno 2009

[VM] Considero valore

Con questo post pubblicamente ringrazio chi continua con pazienza ad intervenire su questo blog.

Diversamente da Facebook, dove un "mi piace" o una frase di due righe non si nega a nessuno, il blog offre la possibilità di articolare pensieri, esprimere concetti e far lievitare Idee.

Opera a cui è avvezzo il caro Skarabeo, che con il suo ultimo commento mi ha permesso di scoprire questo spezzone di Sanremo, ingiustamente caduto nel dimenticatoio.