20 aprile 2009

[WV] il canottiere solitario

Fontana del Canottiere,
Villa Comunale - Castellammare di Stabia


Uno solo ne hanno messo.
Sorvolando sull'arte dello scivolamento sull'acqua e sulla continua ricerca di accordo in fiato e vogate tra membri dell'equipaggio.
Riducendo il tutto a mero esercizio di forza fisica.

Il canottiere solitario si rannicchia sul remo in posizione fetale e spinge con la foga di una partoriente.

Purtroppo, per sciagurata occorrenza, intorno a lui non c'è acqua (evento singolare, nella città delle 100 sorgenti), al suo remo manca la pala e, a guadar bene, perfino lo scalmo.

Metafora perfetta delle facce e delle espressioni che incrocio in questo nuvoloso sabato pomeriggio speso in villa comunale.

Condivido col muto canottiere, con giovani padri di famiglia ed anziani operai lo sforzo sovrumano raggrumato sulle spalle e la disillusione in viso di chi sa o scopre per accidente che - a queste latitudini - lo scalmo, la pala e perfino l'acqua sono da conquistarsi quotidianamente, a scapito dell'altro.

2 commenti:

  1. Che dire... un pensiero profondo che parte da una semplice osservazione e come sempre, resto a bocca aperta!

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